Anturio o Anthurium: fioritura e coltivazione Anturio o Anthurium: fioritura e coltivazione

Fiori anthuriumDescrizione e generalità dell'anthurium o anturio

L’anturio (noto anche come Anthurium o Anturium) è una pianta di origine tropicale o sub tropicale del Sud America, appartenente alla famiglia delle araceae, nota soprattutto per i suoi particolari fiori. L’inflorescenza dell’anturio è costituita da due parti una detta spata (colorata, vivace e lucida) ed una sporgenza interna chiamata spadice, dalla forma cilindrica composta da fiori ermafroditi e sessili.

E’ possibile definire l’anthurium una pianta fluviale adattabile a pianta da appartamento, nelle aree con climi più caldi.

 

Specie differenti di anthuriumLe varie specie di anthurium

Dell’anturio esistono numerosissime specie (circa 500), alcune naturali ed altre frutto d’ibridazioni. Tra le principali:

  • anthurium scherzerianum, composto da lunghe spate dal colore vivido rosso, giallo o arancione, particolarmente lucide. Anche le foglie sono lunghe, flessibili e legate con piccoli piccioli. Questa varietà è originaria del Guatemala e della Costarica, dove nasce in posti ombreggiati. La diffusione del polline, per la riproduzione, viene fatta in natura da piccoli insetti e lumache;
  • anthurium crystallinum, si differenzia per ampie foglie verdi, decorate da nervature più chiare, argentee, cui si affiancano spate verdi e strette;
  • anthrium veitchii, caratterizzato da foglie cuoriformi grandi fino a 90 cm, nervature infossate e spate color gialle o verdi.
  • anthrium andreanum, con foglie dal colore verde intenso e spate rosse cerate e lucide, spesse fino a sembrare carnose. Lo spadice di questa specie può essere bianco, giallo o verde.

 

Pianta anthurium

Anthurium fiore rosa

Spadice anturio

Anthurium bianco

 

Come coltivare anthuriumCome si coltiva l'anturio o anthurium

L’anturio è una pianta tropicale ed in quanto tale cresce in condizioni che siano il più possibile simili ai luoghi d’origine, ossia caldo, umido e terrendo leggero, grossolano e molto nutrito. Si deve dunque radicare l’anturio in un clima estivo di circa 20-25 gradi e con inverni che non abbiamo mai temperature inferiori ai 15 gradi, possibilmente senza sbalzi di temperatura che inficiano la salute della pianta.

La collocazione ideale di una coltivazione di anturio è in condizioni di penombra luminosa, con raggi solari mai diretti ed un qualche paramento che eviti un eccessivo apporto di venti e precipitazioni. Nelle coltivazioni casalinghe solitamente il fiore d’anturio vive nei mesi estivi, per circa due mesi, per poi seccare. Tuttavia, in condizioni climatiche ottimali l’anturio può conservare le proprie infiorescenze per tutto l’anno.

Il peso del fiore talvolta è tale da richiedere tutori per il sostegno dello stelo. Per garantire una miglior salute e lucidità delle foglie, è una buona abitudine spolverarle con un panno bagnato oppure vaporizzare dell’acqua. Sebbene esistano prodotti specifici per pulire l’apparato fogliario, è preferibile evitarli in quanto possono avere l’effetto collaterale di tappare gli stomi della pianta, creandole sofferenza.

L’anturio richiede annaffiature costanti e terriccio umido. Qualora la pianta sia custodita in un vaso, è buona abitudine porvi al di sotto un argilla espansa o ghiaino, per favorire la conservazione di un ambiente umido senza il rischio di marciume radicale. Generalmente ogni due anni, l’anturio coltivato in maniera domestica richiede un rinvaso a marzo, con un terriccio composto da 3 parti di torba ed 1 di stagno tritato e pezzetti di carbone.

La pianta non va potata, ma al massimo si possono rimuovere le foglie eventualmente essiccate. La moltiplicazione può avvenire per seme o per divisione della pianta adulta, ma quest’ultimo caso richiede condizioni particolarissime che è quasi impossibile riprodurre efficacemente in ambito casalingo.

 

Malattie e parassiti anthuriumMalattie e parassiti dell'anthurium

Le condizioni climatiche sfavorevoli possono far ingiallire le foglie dell’anturio, tuttavia è sufficiente annaffiare a dovere e collocare la pianta in posizione ottimale per garantire una buona ripresa. Qualora la pianta non riesca a produrre fiori, nemmeno nella stagione estiva, allora è il caso di aumentare le dosi di concime.

Talvolta la pianta può essere infettata da cocciniglia farinosa, riconoscibile per le macchie bianche presenti alla base delle foglie. Per rimuovere questa infestazione, occorre tamponare con un battuffolo di cotone ed alcool oppure nebulizzare con acqua e sapone neutro.

La pianta dell’anturio può talvolta essere invasa da afidi, piccoli pidocchietti, e richiede in tal caso l’uso di prodotti antiparassitari specifici.

 

Utilizzi fiori anthuriumUtilizzi e proprietà ornamentali dell'anthurium

L’anthurium è generalmente utilizzato come pianta decorativa, spesso da appartamento viste le zone italiane a clima temperato che gli garantiscono una buona vita. Talvolta l’anthurium viene scelto come componente esotica dei bouquet.


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